domenica 12 marzo 2017

il peggiore

il peggiore è il peggiore stato conclusivo di una felicità.
il peggiore è il migliore senso di morte.
il peggiore è il migliore che ti crocefigge
il peggiore è il migliore che fa di te il peggiore per lui essere il migliore
quindi il migliore è il peggiore che ti fa essere il migliore.
il peggiore è il miglior ignorante.
il meglio è il peggiore
il peggio è il migliore.
il peggiore e il migliore sono una stessa cosa.


martedì 17 settembre 2013

Sleep

Questo è il momento
è arrivato

la morte come un fiore nero
spinoso
alto molto
sbocciato
immortalato per sempre così
freddo

Vita senza vita

L'impalpabilità dell'immaginario desiderio
di morte in guerra  in fame  in malattia

e la luce della salvezza nel buio della morte in amore

Il balzo di un cerbiatto mescolato al bosco
dai nitidi tenui colori

segue Il sordo scoppio di partenza di un bossolo
che vince la corsa oltre l'ostacolo in traiettoria
dal riconoscibile colore nero cancro in mezzo ai nitidi tenui colori del bosco.
A rendere significativa la tela come pioggia su vetro il sangue,
dal colore pieno e senza scampo.

Balzo, niente Balzo.
Acceso, Spento.

nemmeno in un secondo

giovedì 5 settembre 2013

Il vero genio è colui che riesce a toccarti non invadendo la sfera personale.

I legami distruggono la gioia di vivere, non puoi cambiare un luogo
un viso una voce
un odore
le immagini del passato sono come un album indelebile, per quanto a volte se ne voglia bruciar le foto
esse ricompaiono quasi istantaneamente lasciandoti solo un leggero sollievo spezzato dall'infinità
malinconia. Nessun dissenso può negare le origini
nessun dissapore può cancellare la malinconia

per contro vorrei cavalcare una cometa nel cielo
aggrappata viaggiare con essa e vivere la vita in corsa, fino alla dissolvenza.

Ma sono convinta che a che questo non serva a nulla,
prima o poi tutto ripartirà da capo.

giovedì 29 agosto 2013

"...quando la sua vita si spense anche la morte lo abbandonò".

cunicoli di gioventù incastrata nei rottami dei sogni
di adulti stanchi e persuasi
e i loro giovani a ruttar le loro abbuffate

oggi andare in disco per dimenticare
la sorte
è il brivido

ieri in disco per imparare uno stile
per la propria sorte
era la gioia

come rendere possibile la fotografia del passato degli adulti?
i figli

il violento impatto contro un muro freddo congelato
congestionato da speranze di vita di milioni di ubriachi
involontari sbandati e incontrollabili come senza una dimora
oggi avvolge le loro colpe
degli adulti



nessun mondo senza i viveri
senza vivere


satellite of love



morire in mezzo alla musica

gli occhi blu dell'oceano furono i sentenziatori del suo respiro,
non fu generato altro amore,
nessuna vita sulla piattaforma blu.

le nuvole sbiadite dall'acqua
ferme come un quadro
sempre più lontane

il corpo inerte vaga
vaga senza più sfumature

quel manto blu che ora è una coperta
la avvolge e non v'è più freddo.
non v'è più freddo.
i pesci ballano per lei
coreografie  banchi la salutano
per sempre.


il manto stellato invece adopera la sua singolare magia per emettere i suoi disappunti
quei punti di disappunti
disappunto- non sei solo
disappunto- comando io
comandiamo noi.

ti guardi le mani col cielo stellato e non vedi che il colore delle stelle su di te
il loro bagliore ti fa come loro.

lasci un lacrima quando spiri, come loro.

vorrei cantare a loro
vorrei cantare per loro
e non avere più voce
e raggiungerle con voce tattile
stringerle e abbracciarle forte
baciarle
amoreggiare con loro
e poi prendere le loro mani e farmi accompagnare dove esse vogliono.

in un infinito corteggiamento
senza raggiungere mai una meta stabile.


poter cambiare ambiente a ogni stato umorale


rulli di tamburi scoppiano nella mie orecchie
di colpo.
E' l'amore!
la mia faccia diviene stupida
e muovo il sedere ballando
schiocco le dita
batto le mani
la mia testa va a destra e sinistra prima veloce
poi lenta accompagnata dal canto semi muto delle mie labbra 
pensando a te.

prima o poi ti avrò tra le braccia, tra le mani,
tra le labbra in mezzo al mio canto per te.

le mie mani scivolano sul tuo petto incorniciato da una maglietta
la più morbida che esista
vedo il tuo volto solo ad occhi chiusi
niente rende più veritiero il tuo volto della mia immaginazione,
al buio dei miei pensieri prima o poi mi sorriderai
e berremo insieme,
berremo qualcosa che ci farà scivolare le labbra l'un con le altre

maledette sensazioni
mai più vere foste
sull'onda musicale che corre all'impazzata nel mio ventre
ho le coliche
e penso a baciarti